Siamo abituati a vedere ogni nuova tecnologia come un affare per “nativi digitali”. ร successo con gli smartphone, con i social, con il famoso BYOD (Bring Your Own Device). Ma lโAI generativa non segue questo schema.
๐ Non sarร la GenZ a trainare questa rivoluzione. E nemmeno i loro fratelli minori.
Anzi: secondo i principali player della formazione e della consulenza, puntare tutto sui giovani per lโadozione dellโAI in azienda รจ un errore strategico.
Non perchรฉ non siano competenti. Ma perchรฉ non conoscono ancora abbastanza bene il contesto aziendale in cui lโAI deve essere applicata.
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ร molto piรน efficace (ed economico) partire dai senior.
Chi conosce i processi, i clienti, i vincoli e le eccezioni. Chi ha memoria storica e visione sistemica.
โก๏ธ Insegnare a questi professionisti ad usare un AI Agent significa accelerare la trasformazione, senza dover reinventare tutto da zero.
โก๏ธ Loro possono dire allโAI cosa fare, non il contrario.
โก๏ธ Sono loro a saper distinguere tra ciรฒ che รจ un documento e ciรฒ che รจ conoscenza. Tra ciรฒ che sembra unโopportunitร e ciรฒ che รจ un rischio reale.
Ecco il punto chiave: questa non รจ una tecnologia come le altre.
Serve una nuova grammatica. Una nuova relazione.
๐ Formare solo i giovani significa creare un divario culturale interno che rischia di rallentare tutto.
๐ Coinvolgere i senior fin da subito, invece, consente una coevoluzione intergenerazionale, in cui chi ha esperienza guida la tecnologia, e chi รจ nativo digitale la sfrutta con agilitร .
Siamo in una fase storica in cui le aziende devono smettere di delegare lโinnovazione alla prossima generazione.
Perchรฉ questa volta, la tecnologia chiede dialogo, non sostituzione.
๐จโ๐ซ ร tempo di costruire team trasversali in cui:
โ๏ธ I senior portano profonditร , contesto e discernimento
โ๏ธ I junior portano freschezza, rapiditร e sperimentazione
โ๏ธ LโAI diventa una leva per tutti, non un privilegio di pochi
๐ Non basta โadottare lโAIโ. Serve rieducare le organizzazioni a pensare con lโAI.
Serve tempo, metodo, leadership e cultura della sperimentazione.